L’innovativo progetto di riqualificazione, denominato “Palazzo del Mezzogiorno”, sarà totalmente ecosostenibile e ospiterà 88 appartamenti.
Il Gruppo Gabetti è stato incaricato da Scipione S.r.l. per la commercializzazione del Palazzo del Mezzogiorno, nuovo complesso residenziale ecosostenibile che sorgerà nel centro di Bari, tra via Scipione l’Africano e via Gorjux.
La promozione e la vendita dello sviluppo immobiliare, che va a riqualificare il palazzo che fino al 2016 ha ospitato la sede della Gazzetta del Mezzogiorno e l’area circostante, è stata affidata a Gabetti Home Value, divisione del Gruppo Gabetti dedicata al settore delle nuove costruzioni e frazionamenti residenziali e alla sede territoriale di Bari.
Di proprietà della Scipione S.r.l, società che fa capo agli imprenditori Vito Ladiosa, Antonio Albanese e Vito Miccolis, Palazzo del Mezzogiorno è un progetto green, moderno ed esclusivo, coordinato dall’architetto Sandro Scarongella. Prevede la realizzazione di un edificio di 8 piani, con 88 appartamenti suddivisi su 4 vani scala e su 7 piani, zone comuni al piano terra, 115 box e cantine, 50 posti auto esterni dotati di predisposizione per le colonnine elettriche, giardini pertinenziali e un’area verde, oltre a un terrazzo-giardino all’ultimo piano, con attrezzature per l’attività fisica leggera e giochi, e un bosco verticale. Inoltre la struttura sarà totalmente ecosostenibile con classe energetica “A4++”: sarà un edificio nZEB, ovvero a energia quasi zero, uno standard ad alta efficienza che mira a minimizzare il fabbisogno energetico degli immobili.
“Il progetto Palazzo del Mezzogiorno unisce modernità e sostenibilità e rappresenta un modello innovativo per il mercato immobiliare della città, che negli ultimi due anni ha visto una netta crescita. Si tratta di un ampio intervento di riqualificazione di un’area trascurata ormai da circa dieci anni, che permetterà il totale recupero della zona, anche grazie alla creazione di una superficie verde, attualmente inesistente. Si tratta di un progetto con un importante valenza sociale che impatterà positivamente sul recupero del tessuto locale, una iniziativa in linea con i requisiti di sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dalle strategie europee rivolte alla sostenibilità” ha dichiarato Roberto Busso, amministratore delegato del Gruppo Gabetti.