L’albergo del futuro dovrà tendere a essere uno spazio fluido e poliedrico, capace di trasformarsi rinnovando contenuti e funzionalità per generare nuovo valore sociale ed economico

 

Smart re+new hospitality è il nuovo servizio che punta a rilanciare e valorizzare gli alberghi italiani con l’efficientamento dell’immobile, oggi esigenza sempre più sentita. Nasce dalla collaborazione tra il Gruppo Gabetti, l’unico full service del settore immobiliare italiano, e Studio Marco Piva, rinomato studio di architettura e design specializzato in strutture ricettive.

Il servizio è rivolto in particolare a piccole e medie strutture, inserite in diversi contesti urbani, tra cui mare, montagna, lago e riguarda anche le piccole realtà sul territorio italiano, con l’obiettivo di dare nuova vita e rifunzionalizzazione ai complessi ricettivi, per valorizzare e rilanciare il settore del turismo, uno dei grandi motori del nostro Paese.

Gli ambiti in cui Gabetti, in particolare Gabetti Engineering, e Studio Marco Piva forniranno il loro contributo sono la consulenza tecnica e valutativa, studi di fattibilità volti all’individuazione dei concept più adeguati alla peculiarità della struttura, progettazione e direzione lavori, oltre alla possibilità di avvalersi dell’assistenza nei processi di acquisto per coprire a 360 gradi tutte le fasi che conducono alla riqualificazione dell’immobile.

L’impegno dello Studio Marco Piva è stato quello di concepire un format che comprende tre diversi livelli d’intervento, sulla base di accurate analisi e studi, in grado di rivisitare gli spazi delle strutture per conferirgli oltre a una nuova configurazione, anche un rinnovato assetto funzionale ed efficiente in relazione alle tendenze attuali del settore.

“Siamo orgogliosi di questo accordo con lo Studio Marco Piva – dichiara Roberto Busso, amministratore delegato di Gabetti – perché completiamo così la nostra consulenza verso gli operatori del settore, un unico interlocutore per poter rilanciare e valorizzare le strutture ricettive con particolare attenzione all’efficientamento energetico, ai nuovi trend del settore e alle nuove esigenze del mercato”.

“Il settore dell’ospitalità negli ultimi anni sta vivendo dei cambiamenti significativi. L’Hotel oggi è un connettore di servizi aperti alla città e al suo intorno, dotato di spazi dinamici e fluidi che si  prestano ad essere interpretati funzionalmente. – dichiara Marco Piva – Nel nostro Paese esiste un vasto patrimonio di strutture ricettive che necessitano di rinnovo e rilancio. Ripensare e riprogettare la poliedricità di questi luoghi di ospitalità è fondamentale per una customer experience autentica, immersiva e di successo.”

Il nuovo servizio è a supporto dei proprietari alberghieri in diverse fasi del progetto: valorizzazione dell’immobile tramite analisi del mercato di riferimento e del contesto circostante, studi di fattibilità per gli interventi di riqualificazione, ideazione del concept, progettazione e direzione dei lavori. Si può optare per una rimodulazione dell’assetto operativo e immobiliare dell’albergo con dismissione dell’immobile o dell’azienda a seguito di valorizzazione e/o concept. Disponibile anche l’assistenza tecnica nella riqualificazione con applicazione degli incentivi fiscali a supporto.

Con la stipula di questo accordo, il Gruppo Gabetti, grazie alle altre società Patrigest, Abaco Team, Monety e Gabetti Lab, offrirà inoltre altri servizi della filiera immobiliare ai proprietari e gestori delle strutture ricettive garantendo così un approccio integrato.

 

All’evento ITHIC di Rimini sarà presente martedì 11 ottobre uno spazio dedicato al nuovo servizio Smart Re+New hospitality con una presentazione prevista alle ore 15.00.

 

 

L’EVOLUZIONE DELLA STRUTTURA ALBERGHIERA

Secondo una analisi dell’ufficio studi Gabetti, la struttura alberghiera è profondamente cambiata negli ultimi tre anni. L’albergo del futuro dovrà tendere a essere uno spazio liquido e poliedrico, capace di trasformarsi rinnovando contenuti e funzionalità per generare nuovo valore sociale ed economico. L’hotel non sarà più utilizzato solo per pernottare o per un meeting, ma anche come luogo in grado di offrire servizi innovativi e qualificati come spazi e servizi per lo smart working, spazi sociali ideali per rilassarsi o incontrare altre persone, zone per il relax psico-fisico, spazi polifunzionali trasformabili per eventi, bar e ristoranti con un’offerta variegata h24 e servizi per il tempo libero e per lo sport.

Non solo, le scelte progettuali e le pratiche gestionali dovranno rispondere sempre di più ai principi di tutela ambientale e dovranno andare oltre a una pura logica di costi e di business. Ragionare in maniera integrata su forma, dimensioni, attrezzatura ecologica e materiali dell’edificio è ormai indispensabile per raggiungere l’obiettivo di abbattere le emissioni di CO2 e avere una maggiore efficienza energetica.

Per gli alberghi, adottare criteri di sostenibilità ambientale è però anche una strategia di marketing, vista l’alta percentuale di coloro che privilegiano nella scelta quegli alberghi che scelgono criteri sostenibili. Come è stato per il fitness e i centri benessere nel passato, l’essere ecosostenibili in futuro non sarà più un plus per l’albergo, ma sarà un must, senza compromessi, adottando materiali, impianti e processi innovativi.