Il Gruppo Gabetti – leader italiano nell’intermediazione di immobili residenziali e commerciali e nei servizi integrati legati al mondo del real estate – ha firmato una importante convenzione con i portali Immobiliare.it e Subito.it per quanto concerne la pubblicazione degli annunci immobiliari delle sue reti di agenzie Gabetti, Grimaldi e Professionecasa.“Si tratta di una grande novità perché abbiamo stipulato un accordo con entrambi i portali andando a completare l’offerta di visibilità per i nostri franchisee, così da offrire loro gli strumenti più adeguati per svolgere al meglio l’attività, al miglior prezzo, al fine di aiutarli e sostenerli anche in un periodo particolare come quello attuale. – dichiara Marco Speretta, direttore generale Gruppo Gabetti Durante la pandemia, le nostre agenzie hanno sempre lavorato, anche se con nuove modalità, ottenendo  buoni risultati, e riteniamo che ciò dipenda anche dal fatto che alla base vi sia stato un attento piano di sostegno da parte del Gruppo ai propri affiliati. Questa novità rappresenta solo un ennesimo incentivo a favore di questo approccio.”Il servizio di annunci con i due nuovi partner è presente all’interno dell’innovativo Toolbox, ovvero una “suite” di strumenti e convenzioni digitali che Gabetti ha ideato per i propri consulenti immobiliari. Oltre ai due portali sono già presenti nel pacchetto anche i servizi di Wikicasa, il market report, l’agenzia virtuale e altri elementi fondamentali per il lavoro quotidiano. Gli affiliati possono così usufruire di tutti gli strumenti in un unico pacchetto, alle migliori condizioni economiche con attivazione centralizzata, per essere così pronti a una consulenza immobiliare 4.0.“Promuoviamo sempre più l’uso del digitale all’interno delle nostre agenzie. Durante il lockdown, abbiamo messo a disposizione dei nostri affiliati una serie di servizi digitali, interattivi e di comunicazione tailor-made che non hanno smesso di esistere con la riapertura delle agenzie, ma che anzi stiamo promuovendo e incentivando continuamente: questo è un ulteriore passo in questa direzione” conclude Speretta.