Il Gruppo Gabetti – leader italiano nell’intermediazione di immobili residenziali e commerciali – è stato advisor per la locazione di un magazzino di nuova edificazione di 25.000 mq a Oppeano, provincia di Verona, che andrà a formare il nuovo polo operativo logistico del Gruppo Bracchi, uno dei più importanti operatori logistici a livello europeo, specializzato in settori strategici e altamente qualificati.L’immobile è un nuovo e moderno magazzino a uso logistica dotato di ampie aree di manovra esterne e di caratteristiche di massima efficienza in termini di stoccaggio.Bracchi Group, realtà leader nel campo della logistica e dei trasporti, con un fatturato di 138 milioni di euro e oltre 500 dipendenti, è presente in Italia e in Europa con 11 poli logistici e 74 magazzini periferici distribuiti a livello internazionale. La società bergamasca punta da tempo allo sviluppo in Veneto: nel 2018 Bracchi Group ha infatti acquisito BAS Group, realtà storica di Bassano del Grappa formata da quattro aziende di trasporto e logistica specializzate in settori complementari.Il Gruppo Gabetti fu advisor anche nel settembre 2018 per la locazione di 15.000 mq in provincia di Vicenza (nel comune di Schio), dando vita a uno di primi poli operativi logistici del Gruppo Bracchi nella regione, a conferma del solido e proficuo rapporto di collaborazione esistente tra le due aziende.La locazione dell’immobile veronese è stata gestita dalla divisione Industrial & Logistics della Sede Territoriale di Padova, nella persona del suo referente Eugenio Mingoni.“Siamo orgogliosi di aver concluso con successo un’altra operazione immobiliare nel settore della logistica insieme a un importante gruppo come lo è Bracchi Group. – dichiara Alessandro Zanetti, Relationship Manager Veneto Gruppo Gabetti In un momento particolarmente delicato come quello attuale, ove la logistica ha dimostrato di essere fondamentale per assicurare l’approvvigionamento di beni e merci di qualsiasi tipologia, le aziende logistiche necessitano di spazi più ampi, con dotazioni tecnologiche moderne e con immediati collegamenti a tangenziali e  autostrade”.