IL MERCATO RESIDENZIALE CONSOLIDA LA CRESCITA

Il mercato residenziale italiano prosegue la sua crescita nel terzo trimestre 2025, grazie a un contesto macroeconomico stabile e al calo dei tassi d’interesse (BCE al 2,15%), con l’immobiliare che si conferma bene rifugio. La ripresa delle compravendite è fortemente trainata dal credito bancario, con le transazioni sostenute da mutuo in forte crescita (+32,8% nel Q1 2025).

L’importo medio dei mutui sale a 141.500€ nel Q3 2025, con netta preferenza per il tasso fisso (98,8%) e durate lunghe (25–30 anni). L’aumento dei prezzi e la stagnazione dei salari rendono il ricorso al credito indispensabile, nonostante comprometta l’accessibilità del mercato per molte famiglie. Il mercato residenziale nazionale registra un incremento del +9,5% nel primo semestre 2025, con trend positivo confermato anche nei principali mercati urbani (+6,9%). Le intenzioni di acquisto mostrano ritrovato dinamismo (3,8% nel Q3 2025), e i prezzi delle abitazioni sono attesi in crescita con un picco del +1,8% a fine 2025. Si evidenzia un forte squilibrio tra domanda (trilocali/bilocali) e offerta (quadrilocali/tagli più ampi). Nel nuovo, i bilocali sono in tensione per domanda superiore all’offerta. Le compravendite di nuove abitazioni sono in contrazione nelle principali città (Milano -31%, Firenze -47%), con una polarizzazione geografica nell’offerta. La locazione è scelta privilegiata, con nuovi contratti in lieve crescita, ma i canoni mostrano un primo rallentamento (-1,8% nel Q3) dopo forti aumenti, in un mercato con scarsa offerta stabile.

Nei primi nove mesi del 2025, gli investimenti immobiliari raggiungono 7,7 miliardi di euro (+16,7%), in un contesto che richiede politiche di riqualificazione per maggiore accessibilità e sostenibilità.

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